Massaggio dei punti trigger: addio contratture!
Un rimedio efficace per alleviare le tensioni
Il massaggio dei punti trigger è un trattamento decontratturante utilizzato per trattare i punti trigger, ovvero zone della muscolatura affette da una tensione patologica. Il nome deriva dal verbo inglese “to trigger”, che vuol dire “innescare” o “scatenare”, in questo caso specifico, il dolore muscolare. Ad esempio un punto trigger alla muscolatura della schiena e del collo può scatenare mal di testa, mentre un punto trigger al sedere può estendersi agli arti inferioriLe contratture e i dolori causati dai punti trigger possono limitare a lungo andare la mobilità generale, ecco perché è fondamentale trattarli con un massaggio ad hoc. Scoprite come!
Cos’è un massaggio dei punti trigger?
Se volete sapere come funziona un massaggio dei punti trigger ve lo spieghiamo noi: le fibre muscolari tese e contratte vengono palpate, esercitando una delicata pressione. Questi movimenti massaggianti servono ad allungare le fibre muscolari e a ripristinare la circolazione sanguigna, oltre a riequilibrare il metabolismo dei tessuti. Per eseguire un massaggio dei punti trigger sono necessari rulli e sfere per le fasce muscolari. Vi state chiedendo quali sono le cause che generano un punto trigger? Questi piccoli nodi delle fibre muscolari possono essere riconducibili al mancato stretching di quell’area, allo stress psicofisico prolungato, all’iperstimolazione neurologica, all’ipertensione o agli sforzi eccessivi.
In questi punti i muscoli non ricevono più il giusto apporto di sangue, il metabolismo è rallentato, e pertanto tendono ad accumularsi rifiuti chimici. Il dolore provocato dai punti trigger spesso si propaga al resto del corpo, provocando bruciore, formicolio, rigidità, debolezza, tensione, problemi digestivi, emicrania e dolori articolari.
Per quali disturbi è consigliato il massaggio dei punti trigger?
Il massaggio dei punti trigger viene raccomandato non solo per migliorare la condizione di dolore, ma anche per evitare che questi deficit di funzionalità possano sfociare in altre problematiche. Questo massaggio decontratturante viene consigliato in caso di tensioni, contratture, mal di testa, intorpidimento, lombalgia, dolore al ginocchio, acufeni, problemi digestivi e reumatismi. Non trattare queste patologie più o meno gravi può portare all’insorgere di dolori cronici. A differenza dell'agopuntura, i punti trigger non vengono definiti con precisione, ma ci si basa su indurimenti percepibili, simili a noduli, ovviamente sulla percezione del dolore da parte del paziente.