Erbe selvatiche da raccogliere ad aprile
Ottime in cucina, e per il benessere!
Ad aprile la natura sboccia in tutto il suo splendore. I campi sono costellati di erbette. Quali erbe selvatiche si possono già raccogliere? Ve lo sveliamo noi!
L’origine della parola “aprile” è tutt’oggi incerta. A noi piace la teoria secondo la quale il nome di questo mese primaverile derivi dal termine latino “aperire”, ovvero aprire. Un verbo che calza a pennello con il risveglio della natura e la fioritura. I dintorni dei nostri hotel con spa in Alto Adige sono costellati di fiori colorati e dalla terra spuntano numerose erbe selvatiche.
Dente di leone, achillea ed edera terrestre ci regalano foglie fresche e tenere dal sapore particolarmente delicato e leggero. L’ingrediente perfetto per le vostre insalate primaverile e le creme da spalmare sul pane. Vi consigliamo di aggiustare le vostre ricette con l’aglio orsino, i billeri dei prati e il crescione d’acqua. Con le prime margheritine e denti di leone conferirete alle vostre ricette un tocco di colore e gusto in più. Se volete approfittare della primavera per iniziare una cura disintossicante, allora attingete ai doni della natura: le foglie di ortica, perfette per preparare fantastici tè e zuppe.
Ma non è finita qui. Se guardate bene, troverete tante altre deliziose erbe selvatiche dalle proprietà benefiche. Divertitevi a raccoglierle tutte!