Terapia con onde d‘urto: cos’è e come funziona
Come stimolare il processo di guarigione
Soffrite di tendinite, lesioni muscolari, fascite plantare? Quello che vi serve è la terapia con onde d’urto, un ottimo rimedio per combattere i disturbi in ambito ortopedico e fisiatrico. Questo metodo di trattamento non invasivo si è dimostrato infatti efficace per curare problemi muscoloscheletrici acuti e cronici. Scoprite cos'è esattamente la terapia con onde d’urto, come funziona e per quali patologie è consigliato.
Cos’è la terapia con onde d’urto?
La terapia con onde d'urto, nota anche come terapia extracorporea a onde d’urto (ESWT), utilizza onde acustiche ad alta energia in grado di propagarsi nei tessuti sottocutanei per trattare vari disturbi muscolo tendinei, come infiammazioni, calcificazioni o lesioni. Si tratta di un particolare trattamento medico non invasivo che in alcuni casi può addirittura sostituire l’intervento chirurgico. Durante la terapia con onde d’urto, una membrana di gomma che contiene il sistema di puntamento ecografico e la sorgente delle onde d’urto viene posizionata sull’area da trattare. La particolarità delle onde sonore è che penetrano facilmente nella pelle e nei tessuti elastici come muscoli e grasso, senza causare lesioni, e che sono in grado di rilasciare energia solo quando colpiscono i componenti solidi del tessuto. In questo modo, provocano una disintegrazione meccanica dei corpi estranei, come calcificazioni, calcoli renali o biliari Solitamente, durante il trattamento viene impiegata una frequenza compresa tra i 10 e i 20 Hz e vengono emesse nel corpo dalle 1 500 alle 3 000 onde d'urto. Le onde d’urto vengono utilizzate con intensità diverse a seconda del tipo di disturbo. Le onde d’urto a bassa energia sono utilizzate principalmente nel trattamento del dolore e dell'infiammazione, quelle a media energia per le calcificazioni e quelle ad alta energia per la pseudoartrosi.
Come agisce la terapia con onde d’urto?
La terapia con onde d’urto si è dimostrata un trattamento di cura efficace per vari disturbi muscolo tendinei, come calcificazioni, tendiniti o calcificazioni, ma è anche efficace per combattere i calcoli renali e biliari e per i disturbi legati alla guarigione delle ferite. Stimola la rigenerazione cellulare, migliora la circolazione sanguigna, allevia il dolore e favorisce il processo di formazione ossea, stimolando la produzione di nuove cellule ossee.